LOS PRINCIPIOS BáSICOS DE RICORSO IN CASSAZIONE

Los principios básicos de ricorso in cassazione

Los principios básicos de ricorso in cassazione

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La Corte di Cassazione è l’organo di vertice dell’ordinamento giudiziario italiano. Quando un soggetto ritiene ingiusta o errata la sentenza emessa nei suoi confronti dalla Corte d’Appello, può far valere le proprie ragioni attraverso il ricorso per Cassazione.

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Si tratta, in sostanza, di una richiesta di sospensione dell’esecuzione della sentenza impugnata emessa dal Consiglio di Stato, ed impugnata con il ricorso per cassazione (il ricorrente nelle sue conclusioni a pag. 39 del ricorso la definisce “inibitoria/sospensiva”).

È stato poi introdotto nella riformulazione della norma e sempre in funzione nomofilattica, il potere d’ufficio della Corte di pronunciare il principio di diritto anche quando il ricorso proposto dalle parti è dichiarato inammissibile, se la Corte ritiene che la questione decisa è di particolare importanza, perché, ad esempio, ha dato luogo a ricorrenti incertezze interpretative sul punto.

La richiesta, quindi, deve essere formulata al giudice che ha emesso la sentenza impugnata con il ricorso per cassazione.

Tornando all’esempio iniziale, se la sentenza della Corte d’Appello ti ha condannato a corrispondere una determinata somma di denaro alla tua controparte a titolo di risarcimento danni, nel contestare tale sentenza, proponendo ricorso per Cassazione, potrai eccepire che la Corte d’Appello impar ha adeguatamente esaminato un determinato fatto che tu avevi accuratamente documentato e posto a tua discolpa, tale da rendere ingiustificata la tua condanna al risarcimento danni.

A riguardo ricorso per cassazione mette conto di evidenziare come mentre nessun problema sorga in caso di errore materiale dovendosi rispetto ad esso procedere alla mera rettificazione ed essendo all’uopo sufficiente la sede camerale, per l'errore di fatto la Corte deve modulare il contenuto della decisione finale sulle specifiche caratteristiche del caso concreto, e quindi, in pulvínulo ad esse, provvedere direttamente in sede camerale all’emenda della decisione viziata ovvero introdurre un’ulteriore escalón procedimentale di Naturaleza rescissoria; più precisamente quando dall’accertamento dell’errore derivano conseguenze semplici, univoche, indiscutibili, è possibile procedervi direttamente in sede camerale, diversamente, la Corte, previa correzione dell’errore, dovrà rinviare il processo ad altro collegio, che provvederà all’esito di pubblica udienza (es.

: è l'ipotesi in cui l'errore del giudice ricada sulle disposizioni di rito che delineano le patologie degli atti processuali; in tal caso il giudice di legittimità può accedere all'esame diretto degli stessi per risolvere la questione sottoposta al suo giudizio quale giudice anche del fatto (c.d. cognitio facti ex actis

Questa disposizione è guidata dalla see here necessità di tutelare il processo dalla rescissione e si allinea con i principi del diritto convenzionale e eurounitario. Il mandato è cruciale per attestare che l'assente "conosce e vuole" impar solo l'esistenza del processo, ma anche la sua progressione.

Se il ricorso è ammissibile, la Cassazione esamina le argomentazioni riportate e si esprime sulle contestazioni mosse all’applicazione delle norme di diritto che ha click site portato a decidere la questione in un determinato modo.

4. Irrilevanza delle questioni sollevate: se l'appello impar riguarda questioni di diritto rilevanti per la decisione impugnata, ad esempio se si tratta di questioni di fatto che sono già state valutate e decise dal giudice di primo jerarquía.

Almeno trenta giorni prima della data dell'udienza, la cancelleria ne dà avviso al Procuratore generale e ai Difensori, indicando se il ricorso sarà deciso a seguito di udienza pubblica ovvero in camera di consiglio e qualora sia stata rilevata una causa di inammissibilità, anche di essa, in modo da consentire alle parti una interlocuzione sul punto.

Il giudice nomina un consulente tecnico che fornisce la sua valutazione. Il magistrato, però, applica erroneamente i consigli dell’esperto e penalizza eccessivamente la posizione di Sara.

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